
GALATI MAMERTINO (ME) – Un’etichetta di olio monocultivar “Verdello” per celebrare la tradizione e l’identità siciliana e per sigillare la sinergia tra un’azienda storica di 130 anni come i premiati oleifici Barbera e una famiglia che rappresenta l’eccellenza dell’agroalimentare nel mondo come la famiglia Drago che da Galati Mamertino ha conquistato gli Stati Uniti.
Nasce così “Mamma Drago”, l’etichetta d’olio extravergine di oliva, che sarà commercializzata negli Stati Uniti. Prodotta nella tenuta della famiglia Drago di del centro nebroideo, sarà lanciata da Manfredi Barbera e Celestino Drago titolare con i fratelli Giacomino, Calogero e Tanino di ben tredici ristoranti tra cui Il Pastaio a Beverly Hills.
L’annuncio a Galati Mamertino nell’ambito del Festival Enogastronomico, l’evento promosso e organizzato dal giornalista Nino Amadore e da Pino Drago (fratello di Celestino).

La prima bottiglia è stata consegnata al presidente della Regione, Renato Schifani che era presente all’evento e ha partecipato alla fase della molitura e all’estrazione dell’olio nel frantoio allestito per l’occasione dall’azienda Barbera nella tenuta Drago.
«Abbiamo voluto celebrare la storia incredibile di una famiglia di eccellenze nel campo agroalimentare, veri ambasciatori della nostra cucina e dei nostri prodotti in tutto il mondo. Una famiglia che condivide gli stessi valori dell’azienda Barbera. L’olio è cultura, identità e futuro ed essere parte di iniziative come questa è per noi motivo di orgoglio», ha spiegato Manfredi Barbera, ceo dei Premiati Oleifici Barbera.
«Siamo felici e orgogliosi di questa sinergia – ha aggiunto lo chef Celestino Drago – con un’azienda che ha una storia lunga 130 anni e che come noi di richiama ai valori dell’identità e alle radici di una famiglia che ha sempre portato in alto la Sicilia. L’etichetta è dedicata alla nostra mamma che da poco compiuto novant’anni: un omaggio a chi rappresenta la semplicità, il valore più forte che ci ha voluto trasmettere, quella stessa semplicità che è rappresentata proprio dall’olio che arricchisce e rende unici tutti i piatti. Lo porteremo sulle nostre tavole a Los Angeles e siamo sicuri che i nostri clienti, che ringraziamo per averci accolto a braccia aperte ormai 45 anni fa, apprezzeranno moltissimo».












