Quante belle sensazioni possono regalarci lunghe e serene passeggiate nei vigneti? Quanto è grande, in questo delicato periodo storico, il bisogno di stare a contatto con la Natura, per godere della libertà e di tutti i buoni prodotti che essa ci dona? Domande retoriche che si traducono però in precisi dati del settore enoturistico. Un settore che negli anni ha offerto ricche e diversificate attività registrando una forte crescita nel periodo pre-pandemico e mantenendo, anche in questi ultimi anni dagli scenari negativi per il turismo, un trend positivo. L’estate 2020 ha, infatti, registrato una scelta turistica orientata più verso destinazioni meno consuete, presumibilmente meno affollate e con una più ampia ricettività di tipo extra-alberghiero (wine resort, agriturismi, open air, ecc.) a discapito delle destinazioni estive più tradizionali, ossia le località balneari e le grandi città, solitamente caratterizzate da un maggior affollamento. Il “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2021“, a cura di Roberta Garibaldi, descrive un obbligato turismo di prossimità che diventa virtuoso. Nel 2020 i turisti italiani, di ogni età, hanno riscoperto l’Italia acquisendo una maturità da turisti enogastronomici sempre più consapevoli e attenti ai temi della sicurezza e della sostenibilità. Stare a contatto con la natura e approfondire la conoscenza del patrimonio di sapori territoriali è divenuto il fattore centrale della scelta del viaggio. Si viene conquistati dalle wine&food experience di qualità che, andando oltre le classiche visite in cantina, sposano nuovi trend come il bike&gusto, il wellbeing e il bleisure legato allo smart working e dalla rassicurazione di fare tutto questo in sicurezza. Tra le regioni più desiderate dove vivere le esperienze enogastronomiche svetta la Sicilia. Ricca di saperi e di cultura locale da far conoscere, la Sicilia del vino è una piccola isola di grande diversità. Presenta un mosaico di realtà e di vini in grado di far vivere sempre nuove avventure della mente e del cuore. Dalla tradizione millenaria, si ritiene infatti che la vite vi crescesse spontaneamente anche molto tempo prima della venuta dei Greci, la Sicilia offre uno straordinario patrimonio culturale e ampelografico. I vitigni autoctoni a bacca rossa più famosi sono il Nero d’Avola, Nerello Mascalese e Cappuccio, il Frappato, l’Alicante, il Perricone, il Nocera; mentre tra le varietà a bacca bianca sono diffusi Carricante, Catarratto, Inzolia, Grecanico, Grillo, Malvasia delle Lipari, Moscato bianco. In Sicilia troviamo anche internazionali come Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Merlot, PinotNero e Syrah, oltre a varietà nazionali come Sangiovese, Barbera e Trebbianotoscano. I vini siciliani, di qualità eccezionale, sono apprezzati in tutto il mondo. L’enoturista può degustarli insieme ai prodotti agroalimentari, altrettanto ricchi nell’isola, rappresentati da 14 Dop tra le quali ricordiamo i formaggi Ragusano e Piacentinu Ennese, gli oli extravergine d’oliva e 10 Igp tra cui il Cappero di Pantelleria e il Pomodoro di Pachino. Un’offerta enogastronomica che fa tesoro della tradizione culinaria locale esprimendosi al meglio. Un paniere di prodotti da apprezzare nelle varie aree dell’isola che, come fosse un continente, presenta tanti volti diversi. Come fare quindi ad orientarsi nella scelta? Come fornire visibilità alle aziende e rendere al turista interessante e anche agevole la scelta dell’esperienza da vivere? A tal proposito, risulta interessante il progetto di Winery Tasting Sicily che in Sicilia contribuisce alla diffusione della cultura del vino e guida il turista nel ricco e variegato mondo vitivinicolo ma anche enogastronomico dell’isola. Nel portale di Winery Tasting Sicily sono presenti le cantine siciliane con la loro storia e le loro proposte degustative. In esso il winelover ha la possibilità di scegliere l’esperienza enoturistica che intende vivere, filtrando le degustazioni per tipologia di vino, per area geografica e per cantina e concordando direttamente con il produttore data, orario e tipologia della visita. Il winelover può scegliere in quale delle cantine siciliane recarsi e quale degustazioni vini realizzare per meglio conoscere la cultura e le eccellenze specifiche del territorio e dare risposta alle sue curiosità. Rendendo facile e variegata la scoperta dei prodotti dell’isola e la realizzazione di un turismo esperienziale ricco di cultura, natura e umanità, Winery Tasting Sicily diventa uno strumento utile per garantire importanti esperienze di visita al turista, che porterà con sé il piacevole ricordo dei vigneti siciliani. Entrare nel mondo del vignaiolo, poterne conoscere la filosofia di vita e la quotidianità, nell’esperienza unica dell’accoglienza e dello scambio umano, rappresenta una fortuna e rende gioiosa la conoscenza di una realtà che non smetterà mai di stupire e di renderci felici. Winery Tasting Sicily è anche un mezzo di informazione e divulgazione di tutto ciò che di bello e importante avviene nella Sicilia enogastronomica, contribuisce così alla valorizzazione di questo volto della Sicilia.