“Piccolo è bello 2025”: a Catania il meglio dei vini dell’Etna 0

CATANIA. Torna a Catania uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati di vino e gastronomia: la settima edizione di “Piccolo è bello”, la rassegna dedicata ai piccoli produttori vitivinicoli dell’Etna e alle eccellenze agroalimentari siciliane. L’evento, ideato dalla sommelier Agata Arancio e promosso dall’associazione Vitis Aurea, si svolgerà il 28 e 29 giugno 2025 negli spazi storici dell’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, con il patrocinio del Comune di Catania e il sostegno della Regione Siciliana.

Vino, territorio e cultura: il cuore dell’Etna in un calice

“Piccolo è bello” nasce per valorizzare il lavoro dei vignaioli indipendenti dell’Etna, veri custodi di vitigni autoctoni e pratiche agricole sostenibili, spesso poco visibili nei grandi circuiti commerciali. Un’occasione per assaporare i frutti di un terroir unico, in un anno – il 2025 – che vede la Sicilia Regione Europea della Gastronomia.

Il 28 giugno l’evento si aprirà con una festa riservata ai produttori. Il 29 giugno le porte si apriranno al pubblico e ai buyer dalle 15, per un viaggio sensoriale tra banchi d’assaggio con oltre 70 cantine dell’Etna e “innesti” da altre zone della Sicilia, tra vini, oli e produzioni artigianali d’eccellenza.

Un programma ricco tra degustazioni, seminari e cultura

A partire dalle 11 del mattino, spazio alla formazione con un seminario dedicato ai vini a bassa gradazione alcolica, nuova frontiera del mercato. Interverranno esperti del settore come Daniela Fracassetti (Università di Milano), Elisabetta Nicolosi e Lorenzo Rapisarda (Università di Catania), oltre all’enologo Loris Cazzanelli (Fondazione Edmund Mach) e produttori già impegnati su questa sfida.

Nel pomeriggio, tra le esperienze più attese, le masterclass:

  • “Emozioni ad alta quota”: a cura del wine writer Massimo Zanichelli, con l’assaggio di otto vini prodotti in condizioni estreme di altitudine.
  • “Dalla roccia al cuore”: percorso guidato tra sei etichette di olio evo Dop Monte Etna, a cura di ApoStrada del Vino e dei Sapori dell’Etna e Slow Food.

Non mancheranno degustazioni con abbinamenti cibo-vinovisite guidate all’Istituto Incremento Ippico – con la Sala Van Dick, la Cavallerizza coperta, il museo delle carrozze e i finimenti storici – e una mostra fotografica. Prevista anche una esposizione di auto d’epoca, per un tuffo nella memoria tra gusto, arte e tradizione.

Il vino come atto culturale e sociale

Oltre al vino, “Piccolo è bello” accende i riflettori su realtà culturali e sociali. Sarà conferito il premio “Piccolo è Book”, ideato da Agata Arancio e Fulvia Toscano (Naxos Legge), a una casa editrice indipendente siciliana. Inoltre, la rassegna ospiterà la cerimonia di consegna dei diplomi della Fondazione Italiana Sommelier ai nuovi professionisti del vino.

Agata Arancio

Tra gli ospiti anche Antonio Presti, mecenate e presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, che presenterà il suo nuovo progetto artistico “Grande Madre Etna: i belvedere dell’anima”, ispirato alla rigenerazione culturale attraverso l’arte e il paesaggio.

Infine, l’edizione 2025 rinnova il suo impegno sociale contro la violenza di genere, destinando parte del ricavato alla Marisa Leo Aps, associazione nata in memoria dell’imprenditrice del vino tragicamente uccisa nel 2023.

Come partecipare

Per agevolare il pubblico, è stata attivata una navetta dedicata “Piccolo è bello”, in collaborazione con AMTS, con fermata nei pressi dell’Istituto Incremento Ippico (via Vittorio Emanuele II, 508), facilmente raggiungibile dal centro città.

Info e prevendite: www.piccoloebello.com

Articolo precedenteProssimo articolo

Lascia un commento

Most Popular Topics

Editor Picks