Guida dei Vini d’Italia 2024, tutti i premiati 0

Roma. Il Made in Italy è protagonista della scena internazionale per la sua ricca biodiversità nella nuova Guida dei Vini d’Italia 2024 del Gambero Rosso, che racconta un complicato e affascinante scenario.

50mila le etichette degustate da una squadra di 70 degustatori per mesi in giro per l’Italia. Due i paesi stranieri inclusi – Canton Ticino e Slovenia -, 498 i Tre Bicchieri, con il 35% di aziende biologiche o biodinamiche, 56 i vini entro i 15 euro e 12 Premi Speciali. Questi gli straordinari numeri della trentasettesima edizione della storica Guida. 

I premi speciali della Guida dei Vini d’Italia 2024 del Gambero Rosso

Il premio Rosso dell’Anno va a una sontuosa edizione del Barolo Vignarionda Ester Canale Rosso 2019 di Davide Rosso. Un vino di spettacolare ricchezza alla quale riesce ad abbinare una straordinaria armonia, ennesima conferma della Langa come uno dei grandissimi terroir dell’enologia mondiale.

Il Bianco dell’anno viene dal Friuli: è il Collio Chardonnay Riserva 2018 di Marko Primosic, che ci dimostra ancora una volta come i bianchi italiani possano essere affascinanti e longevi.

Le Bollicine dell’Anno rimangono appannaggio della Lombardia con l’eccellente Franciacorta Nature 2016 della Gatti, maison storica della denominazione.

Il Rosato dell’Anno è il Cerasuolo d’Abruzzo Tauma 2022 di Pettinella. Un Rosato dal tratto artigianale, verace, davvero identitario. E irresistibile.

Siciliano il Vino da Meditazione dell’Anno

Ed è tutto siciliano il Vino da Meditazione dell’Anno: un Marsala Vergine Riserva 2011 di Florio. Sia l’azienda sia la denominazione non hanno bisogno di presentazioni. Un meritato contributo al rilancio di questa storica prestigiosa denominazione.

La Cantina Emergente è la Ceri di Carmignano, che debutta in Guida con una affascinante versione di Carmignano, la Riserva Arrendevole 2020. Piccola denominazione ma grandi vini…

La Vignaiola dell’Anno è Marinella Camerani di Corte Sant’Alda. Una vita spesa tra le vigne, in armonia con la natura.

Il Premio per il Progetto Solidale va all’azienda Velenosi, perché Angela porta avanti da alcuni anni un’iniziativa virtuosa che sta dando un concreto aiuto ad un gruppo di ragazzi autistici.

Il Premio per la Viticoltura Sostenibile va a un’azienda umbra, Terre Margaritelli di Torgiano, esempio di viticoltura di qualità rispettosa dell’ambiente e dei valori sociali.

Il Miglior Rapporto Quatità Prezzo quest’anno è rappresentato dal Mandrolisai Rosso Fradiles 2021 della Fradiles di Atzara, che riesce ad offrirci un rosso memorabile, da vecchie vigne ad alberello con rese bassissime ad un prezzo più che accessibile.

Il Premio Speciale per la Cooperativa dell’Anno torna in Alto Adige e va alla Cantina Tramin, che da anni interpreta il territorio in maniera magistrale.

Infine, il premio di Cantina dell’Anno per questa edizione va alla Umani Ronchi di Osimo. L’azienda della famiglia Bernetti veleggia da anni a livelli di eccellenza.

I premiati siciliani

AV 01 Catarratto Orange ’21 Rallo
Cavadiserpe Mandrarossa ’21 Cantine Settesoli
Cerasuolo di Vittoria Cl. ’21 Tenuta Bastonaca
Etna Bianco ’22 Monteleone
Etna Bianco A’Puddara ’21 Tenuta di Fessina
Etna Bianco Arcuria ’21 Graci
Etna Bianco Cavanera Ripa di Scorciavacca ’22 Firriato
Etna Bianco Contrada Taccione ’21 Planeta
Etna Bianco Lenza di Munti 720 slm ’22 Cantine Nicosia
Etna Bianco Sup. Contrada Villagrande ’19 Barone di Villagrande
Etna Bianco Sup. Contrada Volpare Frontebosco ’22 Maugeri
Etna Rosato de Aetna ’22 Terra Costantino
Etna Rosso Alta Mora Guardiola ’19 Alta Mora
Etna Rosso Contrada Pietrarizzo ’20 Francesco Tornatore
Etna Rosso Contrada Zottorinoto Ris. ’19 Cottanera
Etna Rosso Ghiaia Nera Tenute Tascante ’21 Tasca d’Almerita
Etna Rosso San Lorenzo
Piano delle Colombe ’20 Girolamo Russo
Etna Rosso V. Barbagalli ’20 Pietradolce

I TRE BICCHIERI 2024

Familiy and Friends Firraru ’21 Feudo Maccari
Faro ’21 Le Casematte
Infatata ’22 Caravaglio
Marsala Vergine Ris. ’11 Duca di Salaparuta – Florio
Moro di Testa ’20 Feudi del Pisciotto
Passito di Pantelleria Ben Ryé ’20 Donnafugata
Salealto Tenuta Ficuzza ’21 Cusumano
Sicilia Grillo Kheirè ’22 Tenuta Gorghi Tondi
Sicilia Rosso Magma ’20 Frank Cornelissen

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