Palermo. Tutti possono fare tutto, è il principio che guida l’approccio di Blu Ocean all’inclusione. L’azienda, leader nella lavorazione del pesce, si impegna a promuovere l’inclusione sul luogo di lavoro assumendo anche soggetti disabili.
L’iniziativa
Blu Ocean si impegna a garantire un ambiente di lavoro sicuro, accessibile e rispettoso, dove ogni dipendente ha l’opportunità di sviluppare il proprio potenziale e di contribuire al successo dell’azienda. Ecco perché l’azienda offre supporto e adattamenti ragionevoli per garantire che ogni dipendente, a prescindere dalla sua abilità, possa svolgere il proprio lavoro in modo efficace e soddisfacente.
E questo impegno riflette la visione dell’azienda di creare un ambiente lavorativo aperto e inclusivo, dove ogni individuo ha l’opportunità di contribuire al successo dell’organizzazione: “L’assunzione di persone con disabilità non è solo una dimostrazione di responsabilità sociale d’impresa, ma rappresenta anche un forte messaggio contro vecchi e inutili stereotipi”, ha detto Antonio Lo Coco della Blu Ocean e presidente dell’Unione Industriali Confcommercio Sicilia durante la presentazione della “Rete per il collocamento mirato a Palermo” che si è svolta il 27 marzo, presso l’Istituto dei ciechi Florio-Salamone del capoluogo siciliano.
La Rete per il collocamento mirato a Palermo
Della Rete, voluta dal centro per l’impiego di Palermo e Monreale, con l’assistenza tecnica di Sviluppo Lavoro Italia e in collaborazione con la sezione territoriale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, fanno parte tutti i soggetti e le associazioni che operano sul territorio su questo fronte così importante dal punto di vista sociale.
“Incoraggiamo altre aziende a seguire il nostro esempio – ha aggiunto Lo Coco – perché abbiamo constatato di persona il valore e il contributo positivo che i lavoratori con disabilità portano al team di Blu Ocean. Con la nostra esperienza incoraggiamo tutte le aziende a superare le barriere dell’ingiustizia e dell’esclusione, e ad aprire le porte a una forza lavoro inclusiva e diversificata”.
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