Gruppo DCasadei presenta le nuove annate delle sue cantine a Vinitaly 0

VERONA. Gruppo DCasadei.  A Vinitaly il Gruppo DCasadei presenta le nuove annate delle sue cantine: Casadei, Castello del Trebbio e Olianas. Tre realtà, una sola filosofia: quella BioIntegrale®. Un modo di produrre e di vivere, in cui al centro di tutto c’è il rispetto e la tutela dell’ambiente oltre all’importanza di conservare le caratteristiche dei prodotti e il territorio dal quale provengono, limitando l’intervento dell’uomo.

“I prodotti del nostro Gruppo nascono da un approccio ecosostenibile: restituire l’agricoltura alla natura, è questo il requisito essenziale per la reale salvaguardia del futuro”, commenta Stefano Casadei, vera anima del Gruppo. “Sono orgoglioso di portare a Vinitaly i nostri vini sardi, toscani e quelli nati da vitigni internazionali oltre, ovviamente, alla selezione della linea Le Anfore”.

Gruppo DCasadei, le nuove annate

Verrà inaugurata ufficialmente a giugno la tenuta Casadei a Suvereto, in Alta Maremma. Vini dall’animo toscano e dallo spirito internazionale, 21 ettari vitati in rosso e 4 in bianco. In Casadei le famiglie Casadei e Cline hanno trovato il luogo ideale dove realizzare il loro progetto enologico: creare vini che rappresentassero la perfetta unione tra tradizione e modernità, tra Italia e America, tra Toscana e California.

Vini internazionali con blend ricercati e dalla forte personalità come Filare 18 del 2016 (100% Cabernet Franc) che ha note speziate e tannini vellutati; Filare 41 del 2016, (100% Petit Verdot), speziato e persistente al palato, con tannini spessi. Sogno Mediterraneo del 2017 dal profumo mediterraneo e dal gusto elegante e intenso, Armonia del 2017, con aromi di bacche rosse e fresco e morbido al palato e Incanto Mediterraneo del 2018 con intriganti note fruttate, nato da una selezione di uve a bacca bianca.

Castello del Trebbio

Castello del Trebbio

Nelle colline toscane sotto Firenze, area del Chianti Rufina, si trova lo storico Castello del Trebbio: una tenuta di 350 ettari di cui 150 coltivati a vite e ulivo.  Nascono qui i vini che esprimono al meglio il terroir di provenienza. A Vinitaly si punta sul Lastricato 2015 (50% vinificato in anfora + 50% vinificato in acciaio). Ma si potranno degustare anche il Chianti Superiore del 2017, Dé Pazzi del 2015, Congiura del 2017, Vinsanto del 2011 e Brut Metodo Classico del 2015.

Olianas

Olianas

Olianas si trova a Gergei, nel cuore del Sarcidano. L’area agricola è di 26 ettari, 22 vitati sia in rosso che in bianco e 4 dedicati alla coltivazione di alberi da frutto e alla produzione di foraggio per alimentare i cavalli da tiro. Nati dalla volontà di Stefano Casadei ed Artemio Olianas, i vini autoctoni di Olianas hanno note che richiamano il Mediterraneo e i profumi della Sardegna.

A Vinitaly, particolarmente degno di nota è il Cannonau Riserva del 2016; fermentato in anfore di terracotta e affinato in botti è elegante e potente al palato, ha una grande longevità ed è stato pluripremiato dalle principali guide.

Tra gli altri vini della cantina in degustazione troviamo l’anteprima di Perdix 2017, Vermentino 2018, Rosato 2018, Cannonau 2018 e Rosato spumante 2016.

Le Anfore

Le Anfore

La Linea Le Anfore nasce dalla volontà di Elena Casadei di creare una selezione dei migliori vini fermentati e affinati in anfore provenienti dalle cantine del Gruppo.

Vini che sono pura espressione del frutto e che esprimono fedelmente le varietà dei diversi terroir. A Vinitaly 2019 si potranno degustare in anteprima: il Cannonau del 2018, il Migiu (Semidano in purezza) del 2018, il Trebbiano del 2018, il San Giovese del 2018, lo Syrah del 2018 e il Malvasco del 2017.

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