Etna, “Cinecena tra gli alberi”: l’evento a Case Perrotta a Sant’Alfio 0

CATANIA. Metti una sera a cena, tra gli alberi, ai piedi dell’Etna. L’atmosfera è da ciak, ma la pellicola si gira a tavola, tra piatti evocativi, memorie rinnovate e proiezioni di scene cinematografiche. È “Cinecena tra gli alberi”, l’evento di Case Perrotta, l’agriturismo biologico che si trova a Sant’Alfio alle pendici del vulcano.

Si terrà venerdì 13 agosto a partire dalle ore 20, il viaggio all’insegna del gusto che, seguendo come fil rouge le atmosfere del film di Luchino Visconti “Il Gattopardo”, proporrà un percorso enogastronomico a tema. Il contesto è quello dello storico monastero dei Frati Benedettini del ‘500, che oggi è il moderno agriturismo della famiglia Romeo: un luogo magico per assaporare la natura e per scoprire i sapori della terra, tra i quali quelli prodotti in casa come il finissimo olio extra vergine di oliva e la gustosa ciliegia dell’Etna Dop.

L’idea dell’evento Cinecena tra gli alberi è della titolare Agata Romeo, che appassionata di arte e cultura cinematografica ha deciso di creare una serata enogastronomica a tema. In proiezione su un maxischermo scorreranno scene del film “Il Gattopardo”, mentre a tavola, in giardino, le memorie della cucina siciliana, storica, letteraria e cinematografica, saranno ricreate in chiave contemporanea attraverso il menù ideato dal giovane chef catanese, Carmelo Molino, da poco arrivato a Case Perrotta dopo alcune esperienze all’estero.

Il menù è un trionfo di sapori siciliani con 6 portate abbinate a 4 vini. Non potranno mancare i profumi dell’orto del Monastero, le melanzane alla parmigiana, il famoso timballetto alla Gattopardo, descritto con cura da Giuseppe Tomasi di Lamperdusa nel libro che ispira le scene del film (“l’aspetto di quei monumentali pasticci era ben degno di evocare fremiti di ammirazione.

L’oro brunito dell’involucro, la fragranza di zucchero e di cannella che ne emanava, non erano che il preludio della sensazione di delizia che si sprigionava dall’interno quando il coltello squarciava la crosta: ne erompeva dapprima un fumo carico di aromi e si scorgevano poi i fegatini di pollo, le ovette dure, le sfilettature di prosciutto, di pollo e di tartufi nella massa untuosa, caldissima dei maccheroncini corti, cui l’estratto di carne conferiva un prezioso color camoscio”).

I vini, solo siciliani, e toccano alcune zone di Sicilia. Il benvenuto è con Xib, vino spumante da uve Grecanico di Tenute dell’Abate, azienda vinicola di Caltanissetta. Si procederà con l’Etna Doc rosato Barone di Villagrande, con Maqué da uve Nero d’Avola e Perricone della cantina Porta del Vento di Camporeale in provincia di Palermo e con il Cerasuolo di Vittoria Manene di Paolo Cali, nel ragusano. Si attraverseranno diverse zone territoriali dell’isola, per percorrere i sapori della Sicilia e i suoi mille volti, con i vini e i piatti che racconteranno l’anima di questa terra, la sua aristocratica visione, le sue memorie, la sua eleganza.

MENU

Benvenuto dello chef

Consommé di datterino rosso con crostini di pane casereccio speziato e filettino di acciuga.

Antipasto

Torretta di melanzane alla parmigiana con colatura di grana padano DOP

Primo

Timballetto alla Gattopardo nella pasta brisée

(Maccheroncini con ragù di salsiccia, polpettine di pollo, lamelle di porcini, piselli,

accompagnato dalla sua salsa).

Secondo

Rollé di manzo magro e il suo fondo farcito con fichi e tuma siciliana,

e piccole gelatine di verdure del monastero

Pre dessert

Cannolicchio con ricotta di bufala siciliana e granella di pistacchio

Dessert

L’Unità

Coppa di gelo di basilico, gelo di anguria con cioccolato di Modica e gelo al rhum

Case Perrotta

Via Andronico, 2, 95010 Sant’Alfio CT

www.caseperrotta.it

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