Rimessa Dragotto, a Palermo la cucina degli olivicoltori siciliani 0

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PALERMO. Un ristorante, ma anche una vetrina per diffondere la cultura dell’olio. Ha aperto il 28 dicembre in centro a Palermo Rimessa Dragotto, l’indirizzo che promette di portare in città i sapori di campagna e l’autenticità delle ricette di una famiglia di giovani olivicoltori.

Il progetto

La nuova insegna, che ha aperto i battenti in via Rosolino Pilo 65 a Palermo, punta a essere anche una vetrina per diffondere la cultura dell’olio. E lo farà attraverso workshop e degustazioni e specifici menù per esaltare l’olio come elemento distintivo nel piatto.

“Siamo consapevoli del grande fascino che la cultura millenaria dell’olio d’oliva esprime – racconta Andrea Dragotto – ma sappiamo anche quanto sia complicato far percepire la qualità di un prodotto fatto bene, persino in Sicilia dove la produzione di olio privata è molto diffusa”.

L’azienda

Rimessa Dragotto è la nuova sfida della famiglia Dragotto. Dopo essersi affermata tra le nicchie di mercato dell’export alimentare di alta fascia con Viridior, olio extravergine prodotto esclusivamente da olive Nocellara del Belice, ha deciso di portare la cucina degli olivicoltori in centro città, rispolverando piatti agricoli e ingredienti di campagna.

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Rimessa Dragotto. Un luogo dove riscoprire i sapori della campagna in centrocittà

Uno spazio dove la buona cucina di campagna e l’olio di oliva si incontrano, per diffondere maggiore consapevolezza su un prodotto semplice che si può dare per scontato.

Dunque, una sfida nella sfida quella dei giovani olivicoltori con una grande passione: l’olio, con la sua cultura millenaria e il patrimonio di ricette agricole che l’ingrediente simbolo del Mediterraneo porta con sé. 

La proposta gastronomica di Rimessa Dragotto mette al centro ingredienti semplici ed esaltazione della materia prima. Ricette che prendono spunto dai sapori e dai ricordi di campagna siciliana per esaltarne al meglio l’autenticità dei sapori agricoli. Il suo chef Giovanni Federico, palermitano formatosi professionalmente nel Nord Italia, ha affinato durante la sua lunga permanenza a Livigno.

Il menù di Rimessa Dragotto

Presentati in un percorso di degustazione alcuni dei piatti che si ritrovano anche nel menu a la carte. Il pane cunzato di Castelvetrano diventa una sfoglia croccante e leggerissima con pomodoro Piccadilly cotto a bassa temperatura, polvere di olio Viridior e alici del Cantabrico. Mentre “Come un uovo a frittedda” è il vero e proprio signature dish del ristorante. Uovo bio da allevamento a terra cotto a bassa temperatura, panato e fritto e avvolto dalla morbidezza del macco di fave e dalla croccantezza del porro stufato e fritto.

Rimessa-Dragotto-Piatto

Ancora, in “Erbe amare a mare” le erbe spontanee amaricanti incontrano la sapidità della vongola e una delicata crema all’aglio nero. E seguono la stessa filosofia “A caccia di coniglio”, coscia di coniglio ripiena di olive Nocellara e capperi in agrodolce su salsa alla cacciatora e il biancomangiare alla mandorla, che chiude in dolcezza una passeggiata tra i sapori e i colori di campagna. 

Info utili:

La proposta di vini raccoglie etichette siciliane, italiane e internazionali. 

Rimessa Dragotto è aperto dal martedì alla domenica a pranzo, a cena e per l’aperitivo grazie alla proposta di mixology.

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