Il gelato ha il sapore di una volta: Le Cuspidi lancia il preparato da fare a casa e lo storico Pecorino 0

AGRIGENTO. Il gelato ha il sapore di una volta: Le Cuspidi lancia il preparato da fare a casa. Una delle domande più frequenti è: come riconoscere un gelato artigianale? Quali sono le caratteristiche che un gelato artigianale deve possedere per soddisfare vista e palato? Non deve essere troppo acceso nei colori. Al cucchiaino e in bocca, deve dimostrare un bilanciato rapporto tra parte solida e liquida e soprattutto avere un lungo dropping point, ovvero non deve sgocciolare o squagliare rapidamente. E questo lo sa bene Francesco Nocera, uno dei titolari de Le Cuspidi, l’azienda che ha sede a Raffadali, ma anche ad Agrigento in viale della Vittoria e San Leone. Leggi anche Il Panificio Francesco Arena conquista il Gambero Rosso con la focaccia messinese

Il gelato ha il sapore di una volta

Qua viene realizzato un gelato artigianale con i prodotti del territorio. Ne deriva un gelato soffice e cremoso, dal gusto intenso e delicato dall’effetto wow. Le Cuspidi ha creato Quick gelato, un preparato che consente a chiunque di preparare fai da te il gelato comodamente a casa. “I turisti avrebbero voluto portare il nostro gelato per farlo gustare nel loro Paese – spiega Francesco Nocera -. Così abbiamo studiato una linea di prodotti che ne consentono il trasporto, anche nella versione gluten free”.

Le Cuspidi lancia il preparato da fare a casa

Ben otto varietà: l’immancabile pistacchio (anche nella versione senza glutine), il cioccolato, la vaniglia, la fragola, frutti di bosco, melone, nocciola. Creata nel 1960, l’azienda Le Cuspidi con la sua spiccata specializzazione nella lavorazione del pistacchio e della mandorla, è oggi l’espressione di un’impresa familiare giunta alla quarta generazione.

Il gelato Pecorino

Le Cuspidi crea un gelato dal gusto originale: il Pecorino realizzato con ricotta di pecora. “Un pastore portò a mio padre una quantità importante di ricotta – racconta Nocera – proprio in procinto dell’estate. Inoltre, i metodi di conservazione non erano quelli odierni e non c’era la cultura della conservazione. Il prodotto andava consumato fresco”. Così, Salvatore Nocera realizza un gelato con ricotta, gocce di fondente, mandorle tostate che chiama Pecorino.

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