Colombe pasquali: la guida per la qualità 0

Colombe pasquali: la guida per la qualità. La colomba pasquale  è una prelibatezza tradizionale italiana che non può mancare sulla tavola di Pasqua. Ma come scegliere la migliore colomba? In commercio ci sono miriadi di opzioni disponibili, può essere difficile districarsi tra i vari produttori e valutare la qualità degli ingredienti. Grazie a questa guida la scelta della colomba non sarà più un problema: scoprirai come riconoscere una colomba pasquale di alta qualità.

Colombe pasquali: la guida per la qualità

La colomba insieme all’uovo di cioccolato è un must per festeggiare la Pasqua. In commercio ce ne sono per tutti i gusti: dalle classiche alle farcite, dalle artigianali alle industriali. Grazie a questi trucchi acquistarla sarà un gioco da ragazzi. Per una corretta scelta bisogna fare attenzione all’etichetta. L’etichetta infatti deve riportare per legge tutti gli ingredienti utilizzati per la preparazione della colomba, in ordine decrescente di quantità. Bisogna far attenzione soprattutto allo zucchero: se è il primo degli ingredienti non è indice di buona qualità.

Colombe pasquali: la guida per la qualità.

La lista degli ingredienti

Per una colomba classica sono questi gli ingredienti obbligatori: farina di frumento, zucchero, uova, tuorlo d’uovo, burro, scorza di agrumi canditi, mandorle e lievito naturale da pasta acida. Bisogna aprire una parentesi per quanto riguarda la pasta madre. I prodotti con la dicitura “lievitato naturale” o “lievitato naturalmente” sono da evitare. Queste diciture vengono scritte per attirare la clientela ma potrebbero riferirsi al comune lievito di birra. La data di scadenza è un altro dei trucchi da notare per scegliere un prodotto fresco. La colomba deve infatti riportare la data di scadenza a breve termine, in quanto è un prodotto ottenuto per fermentazione.

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