Cibo e vino a Camporeale per la prima edizione di Triticum, al via la festa delle sementi 0

CAMPOREALE (PA). Cibo e vino a Camporeale per la prima edizione di Triticum. Un weekend all’insegna di degustazioni, cooking show, spettacoli e rappresentazioni folkloristiche. Appuntamento a sabato 8 e domenica 9 luglio a Palazzo del Principe di Camporeale. Leggi anche Trentacinquemila visitatori al Messina Street Fish 2023

Cibo e vino a Camporeale per la prima edizione di Triticum

Triticum la manifestazione ideata e voluta dalla Pro Loco di Camporeale, e realizzata per promuovere e valorizzare le produzioni cerealicole e dei legumi siciliani nell’Alto Belìce. Alla sua prima edizione propone già un programma ricco di attività.

Triticum, cos’è?

“Triticum è una manifestazione dedicata alle sementi siciliane – afferma Benedetto Alessandro, presidente della Pro Loco e ideatore del progetto -. Un percorso che mira a far conoscere cereali, legumi e grani antichi locali, la loro qualità e la ricchezza del nostro territorio che nonostante le grandi risorse e potenzialità necessita ancora di essere valorizzato e conosciuto”.

“Occorre sicuramente fare una maggiore informazione e formazione, affinché questo settore possa svilupparsi e godere di una crescita sempre maggiore, con l’obiettivo di far divenire Triticum un appuntamento fisso annuale in cui riunire produttori, esperti e consumatori attenti e consapevoli”. 

Non si sarebbe potuto scegliere posto migliore in quanto la Sicilia – per le sue condizioni pedoclimatiche – é da sempre stata terra fertile per la coltivazione del grano; sin dai tempi degli antichi romani che la utilizzavano per la monocoltura cerealicola, divenendo il «granaio del popolo romano». E anche successivamente, con tutte le altre popolazioni che si alternarono nell’isola, il grano e altri cereali hanno sempre ricoperto un ruolo fondamentale per l’economia e la cultura dei suoi abitanti.

“La CIA Sicilia Occidentale – dichiara il presidente Camillo Pugliesi – ha iniziato un programma di valorizzazione del territorio e delle sue produzioni. La dop-economy – conclude Pugliesi – rappresenta un comparto strategico da tutelare e valorizzare. La CIA Sicilia Occidentale vuole essere in prima linea in questo progetto, dando il proprio contributo al confronto, affiancando e sostenendo le imprese agroalimentari in questo percorso”.

L’evento, a ingresso gratuito (ticket per consumazioni di cibo e degustazioni di vino presso l’enoteca del Baglio) è un’occasione per scoprire oltre alla bellezza del territorio, le antiche pratiche agricole tramandate di generazione in generazione dei maestri panificatori, pastai e chef che racconteranno le loro tecniche in un percorso immersivo all’interno di tutta la filiera, partendo dal campo fino ad arrivare al prodotto finito.

Il programma

Balli e danze folkloristiche eseguiti da artisti del territorio e tanti momenti di approfondimento. Si inizia giovedì 6 luglio alle 17:00 con un talk aperto a tutti e a cura di CIA Sicilia Occidentale (partner tecnico della manifestazione) che verterà sulla pasta siciliana DOP, sulla birra 100% siciliana e sui grani antichi siciliani.

Seguirà un aperitivo a cura dello chef Salvo di Cara presso la terrazza dell’Enoteca del Baglio. Le organizzazioni relatrici dei talk saranno: Assessorato Agricoltura, Cia Giovani, Legacoop Sicilia, Consorzio di Ricerca Ballatore, progetto InnoMalto. A moderare gli incontri sarà invece il direttore di Cronache di Gusto, Fabrizio Carrera

Il programma completo delle varie attività è consultabile sulle pagine social Triticum La Festa delle Sementi su FB e Triticumfest su Instagram.

CIA Sicilia Occidentale pagina instagram e facebook

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