Mediterraria 2023, dal 27 aprile alle Ciminiere di Catania 0

Mediterraria-2023

Catania. Una tre giorni dedicata all’agroalimentare e al turismo gastronomico. Il capoluogo etneo torna capitale del gusto mediterraneo con convegni, cooking demo e show e la collaborazione con Fancy Food Show di New York.

Tutto questo è Mediterraria 2023 – Expò Bio & Excellences, il salone dedicato alla cultura mediterranea dell’agroalimentare e del biologico, al turismo enogastronomico siciliano e alle produzioni di eccellenza, con un occhio rivolto alla salute e alla sostenibilità.

L’evento

La manifestazione, giunta alla 3a edizione e organizzata da Amazing Events srl con il patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea della Regione Siciliana, della Città Metropolitana di Catania e del Comune di Catania e finanziata con il contributo dell’Assessorato alle Attività produttive della Regione Siciliana, si svolgerà al Centro Fieristico Le Ciminiere di Catania dal 27 al 29 aprile, con apertura al pubblico dalle ore 10.30 alle ore 18.30.

Tre giornate intense di esposizione e di confronto, dunque, durante le quali Catania sarà ufficialmente la Capitale del Gusto Mediterraneo e la dieta mediterranea troverà ampio confronto sul piano della salute, della sostenibilità, dell’ambiente, del benessere, ma anche dell’economia e dei mercati.

Il programma di Mediterraria 2023

E ci si aspetta un programma ancora più ricco e con grandi novità. L’inaugurazione è fissata per le ore 11.30 di giovedì 27 aprile e vedrà l’intervento del vicepresidente della Regione Siciliana e assessore regionale all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea, Luca Sammartino, dell’organizzatore Salvo Peci e di tanti protagonisti, tra produttori, ristoratori, chef e operatori del settore enogastronomico ed agroalimentare.

E già nella stessa giornata di giovedì 27 aprile, alle ore 17 con la conferenza stampa di presentazione, verrà annunciata ufficialmente la prima grande novità del Salone: la collaborazione con Fancy Food Show di New York e l’intervento delle aziende siciliane che saranno presenti al prestigioso evento espositivo mondiale d’oltreoceano. Un respiro internazionale di cui godranno tante imprese dell’Isola e la stessa cultura mediterranea del cibo, con questo prezioso palcoscenico mondiale.

Ancora, numerosi gli incontri previsti con i buyer e gli operatori economici per incrementare e favorire la centralità della Sicilia in un contesto sempre più internazionale. In particolare, da segnalare la visita alle aziende nella giornata di venerdì 28 aprile e nella mattinata di sabato 29 aprile, dalle ore 12.

Tutti i protagonisti

Ad esaltare le materie prime siciliane e del Mediterraneo attraverso interessanti cooking demo, cooking show e approfondimenti tematici saranno gli incontri con numerose sigle di associazioni di settore nelle aree convegni ed eventi delle Ciminiere.

Tra questi, da mettere in agenda gli interventi dell’Associazione Cuochi Catania, punto di riferimento nel territorio provinciale dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani e della Federazione Italiana Cuochi, che condurrà una vera e propria maratona di cooking show coordinati da Seby Sorbello, responsabile nazionale Food Events FIC, e Alfio Visalli, presidente dell’ACC. Attesi anche prestigiosi rappresentanti dell’Associazione che saliranno sul palco per realizzare dal vivo le loro ricette.  

Leggi anche Associazione Cuochi Catania, la presentazione a Palazzo degli Elefanti

E ancora, spazio agli interventi dell’Associazione Italiana Cuochi, con il coordinamento dello chef Simone Falcini, e ai contest in collaborazione con Il Migliore Chef Italia e Istituto Italiano della Cucina per eleggere il Migliore Chef Junior e il Migliore Chef Italia Superstar.

Saranno dedicati ai Pani di Sicilia gli approfondimenti sul mondo degli chef e dei pizzaioli siciliani, custodi dell’antica arte della pizza e della panificazione.

Ad arricchire ulteriormente il salone catanese, le numerose cantine dell’Etna. Tra queste: Cantine Nicosia, Palmento Costanzo, Vini Calcagno, Cantine Di Nessuno, Barone di Villagrande. Presente anche Drygin.

E ancora, in esposizione e in degustazione, le preziose produzioni di Frantoi Cutrera, Ballatore, Arancia Rosaria, Euroagrumi, Oranfresh, Consorzio di Tutela Arancia Rossa, Amaro dell’Etna, Ro.Lui., Valle del Dittaino, con il supporto di Consorzio Isola Bio e Tu Si Bio.

Protagonisti dell’evento, anche gli Istituti Alberghieri del territorio provinciale etneo: l’Istituto Karol Wojtyla e l’Istituto Fermi Eredia di Catania, con una nutrita rappresentanza di allievi, docenti e dirigenti scolastici.

I convegni di Mediterraria 2023, in collaborazione con UniCT e Unipa

Gli incontri tecnici sono curati dall’ingegnere Gaetano Mancini, presidente del Comitato Tecnico Scientifico della manifestazione, e annoverano fra i partner il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università degli Studi di Catania e il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo.

Ed è previsto per giovedì 27 aprile alle ore 10.30 l’incontro In.Mi.Qu.Oil – Un innovativo sistema finalizzato al miglioramento della filiera olivicola, al quale interverrà, tra gli altri, il vicepresidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino. A seguire, alle ore 16 ci sarà il convegno Nutraceutici ed eccellenze regionali.

Venerdì 28 aprile dalle ore 9.30 è la volta di Quale campo di grano? – Idee e programmi per capitalizzare il valore custodito dalla filiera cerealicola siciliana, condotto con il Consorzio di Ricerca Gian Pietro Ballatore e l’Assessorato regionale all’Agricoltura. La chiusura dei lavori è affidata al dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta.

Alle ore 15 della stessa giornata è la volta di Azienda agricola 4.0: tecnologia, sostenibilità ed economia circolare per l’affermazione sul mercato.

E si parlerà di vino e ospitalità nell’incontro di sabato 29 aprile alle ore 10.30 dal titolo Enoturismo: stato dell’arte e prospettive di sviluppo.

Infine, alle ore 16 concluderà la parte convegnistica l’incontro Conoscere per non sprecare: lotta allo spreco alimentare alla terza per un’alimentazione sana, una spesa sostenibile, un ambiente migliore

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