Classe di ferro 1971. A tutto porto d’origine siciliana. Giornalista pubblicista patentato dal 2007, narratore smodato dal 1994. Nasce matematico. Fa l’amore con la pallavolo per 26 anni. Vira come uomo di cronaca. Lavora negli uffici stampa del Palermo Calcio e del Coni Regionale Sicilia. Scrive di attualità, politica, cronaca. Vice direttore di due giornali di enogastronomia. Inviato per due magazine di cultura e società. Editorialista di un quotidiano. Per anni “buca” pure il video coi suoi tg. Troppe le sue testate da elencare.
Dal 2015 lavora ai microfoni di Radio Time dove blatera sempre di cibo e di vino. Cammina scalzo sui prati. Impazzisce per l’odore del mare alle 7 del mattino, ma anche per il caffè a letto o per il cioccolato fondente. Oggi è incredibilmente innamorato in modo romanzesco delle sensazioni che il cibo è capace di donare. Da buon “sicilianazzo” ama la tavola piena di gente e imbandita di pietanze. Un piatto è nulla se non partecipato. È onnivoro, ma chiacchiera al telefono anche coi vegani. Diventa matto e perde il senno se non trova il vino giusto da abbinare. Per questa schizofrenia diventa sommelier Ais nel 2009 a Palermo. E guarisce.
Si laurea Degustatore Ufficiale a Lecce. Caparbietà e spirito di squadra lo vogliono Consigliere Regionale di Ais Sicilia che lo sopporterà fino al 2022. Visionario (e pragmatico) delle percezioni sensoriali. A loro associa sempre un ricordo, un momento, un colore, un’emozione, un volto. Nessun vino ha segreti per lui. Ogni scusa è buona per stappare una bottiglia, ma guai se non le condivide coi suoi compagni di merenda. Poi ne dipinge le gesta sulle tele di WordPress. Sempre in giro per cantine a scoprire il vino che non esiste. Stregato dai Metodo Classico. Pettegolo sui rosé. Non dategli mai un rosso banale: vi darà per sempre del Lei. Da pochi mesi Wine&Food Ambassador per OroGastronomico.
