Il Modì di Torregrotta (Me) al quarto posto nella 50 Top Italy 2025 0

Modì

TORREGROTTA (ME) – Il ristorante Modì di Giuseppe Geraci e Alessandra Quattrocchi conquista il quarto posto nella 50 Top Italy, una delle più importanti guide gastronomiche che premia i locali di alta fascia in cui si mangia meglio in Italia, spendendo meno di 100 euro.

Si tratta dell’unico ristorante siciliano presente nella guida online che è stata pubblicata di recente. A convincere gli ispettori, che visitano i ristoranti in anonimato, è stata la creatività contemporanea e la raffinata tecnica che chef Giuseppe Geraci mette in ogni suo piatto, il servizio di sale di gran pregio e la cantina di notevole caratura e ampiezza che conta circa 500 etichette di vini.

Il ristorante Modì che si trova a Torregrotta, in provincia di Messina, paese d’origine dello chef Geraci, è segnalato in tutte le più prestigiose guide di settore, dalla Michelin all’Espresso, da Gambero Rosso a Identità Golose. Quello della 50 Top Italy 2025 è l’ennesimo riconoscimento che premia il grande lavoro di Giuseppe Geraci e del suo team, riconosciuto da critica e pubblico.  

Grande soddisfazione è stata espressa dallo chef Giuseppe Geraci e dalla compagna sommelier Alessandra Quattrocchi: «Questo è un riconoscimento che arriva inaspettato e che premia il lavoro di ricerca che facciamo ogni giorno per regalare un’esperienza indimenticabile ai nostri ospiti. Per noi è un motivo di grande orgoglio e felicità essere stati riconosciuti tra i migliori ristoranti d’Italia – affermano Giuseppe e Alessandra – e questo grande risultato ci da la motivazione per lavorare sempre meglio e continuare in questo percorso di crescita. Ci teniamo a ringraziare tutta la squadra di cucina e sala, che rappresenta per noi una grande famiglia, e vogliamo fare un ringraziamento particolare ai curatori della Guida 50 Top Italy Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere». 

Il Modì visto da 50 Top Italy 2025

Questa la recensione della guida: “Raccolta ed elegante, la maison di Alessandra Quattrocchi e Giuseppe Geraci è nella fascia alta della “haute gastronomie” isolana. Nel fresco dehors e nella raffinata saletta, ammirando le Eolie, arrivano piatti originali, tecnicamente perfetti, che esaltano le materie prime locali con creatività contemporanea. Da provare la stuzzicante passatina di ceci con cernia maturata, sesamo, mango e spezie, i deliziosi tagliolini di pasta fresca al sugo di tonno rosso, capperi e olive, la gustosa ricciola con l’antica salsa San Bernardo. Dessert ottimi. La cantina, di notevole caratura e ampiezza, è il regno di Alessandra, che coordina con disinvoltura pure un servizio di gran pregio”.

Un ristorante diventato meta del turismo enogastronomico

Modì nasce a Torregrotta, in provincia di Messina, nell’ottobre del 2011 dal sogno presto realizzato dello chef Giuseppe Geraci, classe 1989, di aprire un ristorante nel paese di origine, insieme alla compagna di una vita, conosciuta tra i banchi di scuola, la sommelier Alessandra Quattrocchi.

Defilato e leggermente rialzato rispetto al borgo di Torregrotta, con una suggestiva vista sulla costa milazzese e sulle isole Eolie, il Modì si caratterizza per il design contemporaneo e la raffinatezza degli ambienti.

Guidati da una grande passione e tanta voglia di fare, sostenuti da una innata curiosità, a soli ventidue anni decidono di dar vita al loro ristorante, consolidando la loro unione anche sul lavoro. Insieme decidono di investire in un piccolo centro, poco conosciuto dal punto di vista turistico, che da alcuni anni ormai è diventato meta di turismo enogastronomico, proprio grazie al Modì. In un paio di anni Giuseppe e Alessandra conquistano l’attenzione delle principali guide di settore (Gambero Rosso, L’Espresso, Michelin, Identità Golose). Nel febbraio 2019 vengono premiati come miglior ristorante “Best in Sicily” da Cronache di Gusto. Nello stesso anno entrano a far parte del circuito de Le Soste di Ulisse e dell’associazione Chic (Charming Italian Chef). 

Nel 2022 il Modì viene inserito per la prima volta nella Guida dei migliori ristoranti di Cucina d’autore di 50 Top Italy, conquistando il 21° posto. Nella 50 Top Italy 2025 il Modì scala la classifica dei migliori 50 ristoranti d’Italia (sotto i 100 euro) conquistando il 4° posto a livello nazionale. 

Tanti i riconoscimenti anche per la sommelier Alessandra Quattrocchi, grazie alla quale nel 2022 il Modì ha conquistato il “Best of Agrodolce 2022”, per il “Miglior servizio dell’anno”. 

Il Modì è presente con 2 forchette nella Guida del Gambero Rosso 2024 e con 2 cappelli (punteggio di 16/20) nella Guida dell’Espresso 2024.

Cucina mediterranea creativa ed eccellente cantina

Professionista autodidatta, Geraci affina presto la tecnica e, con mano sicura, grazie a una innata dose di creatività, da vita a piatti dai sapori intensi, sorprendenti nel gusto e eleganti nella presentazione. Si punta sulla sostenibilità e sulla ricerca delle migliori materie prime del territorio. L’influenza dell’arcipelago eoliano, che ha dato i natali a Alessandra Quattrocchi, è ben presente nella cucina di Geraci che trae ispirazione anche da antiche ricette tipiche delle famiglie eoliane. 

Di grande pregio la carta dei vini che conta circa 500 etichette con referenze nazionali e internazionali, alcune note e ricercate ed altre molto interessanti ma meno conosciute che denotano il lavoro costante di grande ricerca fatto da Alessandra.

Giuseppe Geraci, uno chef “self made man”

Originario di Torregrotta, classe 1989, Giuseppe Geraci inizia giovanissimo la gavetta come aiuto cuoco. Completati gli studi come tecnico di impresa turistica prima e all’Istituto alberghiero poi, decide di investire nel proprio territorio e aprire il suo ristorante. «Non ho avuto grandi maestri – dice Giuseppe – ma non smetto mai di studiare e aggiornare il mio bagaglio di competenze. Ciò che porto ogni giorno con me in cucina è la voglia di far scoprire ai miei ospiti attraverso i piatti lo straordinario territorio nel quale si trova il nostro ristorante e per questo, tutte le volte che è possibile, scelgo materie prime di produttori locali».   

Alessandra Quattrocchi, tra sala e cantina

Alessandra Quattrocchi, classe 1989, gestisce e coordina la sala del ristorante Modi e ne cura la cantina che conta oltre 500 etichette. Originaria dell’isola di Salina, nelle Eolie, ha iniziato a lavorare nella ristorazione a 13 anni e sapeva già che non l’avrebbe mai più abbandonata. 

Frequenta l’Istituto tecnico dell’impresa turistica di Milazzo e ben presto si appassiona al buon bere miscelato, nel 2008 frequenta i corsi Aibes, partecipando anche a un concorso regionale.

Sono gli anni di apertura di Modì e l’obiettivo di Alessandra è quello di offrire ai suoi ospiti un’accoglienza calda e professionale creando una perfetta armonia tra sala e cucina. Intanto l’amore per il vino prende sempre più spazio e Alessandra frequenta i corsi dell’Associazione Italiana Sommelier, conseguendo il titolo finale di sommelier e viene selezionata per il concorso Bonaventura Maschio. Ma questo per lei è solo l’inizio: «Il mondo del vino è infinito – dice – in continua evoluzione, e proprio per questo ho sempre sete di crescere e imparare». A maggio del 2019 ha vinto la selezione Sud del Premio Emergente Sala e nel 2022 ha conquistato il “Best of Agrodolce”. 

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