Guida Grandi Salumi 2023, premiata la porchetta di Caronia di Giuseppe Oriti 0

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CARONIA (Messina). La porchetta di suino nero dei Nebrodi prodotta dall’allevatore sanfratellano Giuseppe Oriti è il migliore salume di suino nero d’Italia secondo il Gambero Rosso.

La consacrazione durante la premiazione della Guida Grandi Salumi 2023 del Gambero Rosso, lo scorso 18 dicembre al centro congressi La Nuvola di Roma, nel contesto del grande evento Top Italian Food & Wine.

I premi della Guida Grandi Salumi 2023

Ben tre premi: premio speciale “Miglior salume di suini neri”, Le Tre Fette e Top Italian Food.

Dunque, l’azienda Il Vecchio Carro di Caronia (Messina) ha conquistato i premi più prestigiosi, che si sommano a quelli ottenuti nei quasi 25 anni di attività dell’azienda, confermandone la presenza nell’olimpo delle eccellenze agroalimentari d’Italia.

La porchetta cotta nel forno a legna secondo l’antica ricetta di famiglia ha conquistato il PREMIO SPECIALE Gambero Rosso “Miglior salume di suini neri”, il massimo riconoscimento “LE 3 FETTE” nella Guida Salumi del Gambero Rosso 2023 e la riconferma tra i migliori salumi della Guida Top Italian Food 2023.

“Oggi per noi è il giorno più bello dopo 25 anni di sacrifici. Sono felicissimo – ha commentato emozionato Giuseppe Oriti – Sono orgoglioso di portare in alto il nome della Sicilia e dei Nebrodi”.

Un riconoscimento prestigioso, che premia le eccellenze capaci di emozionare, in una Guida di 240 pagine che raccoglie 168 aziende e 402 salumi, disegnando la mappa delle migliori espressioni della salumeria italiana.

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L’azienda

Un traguardo molto prestigioso per l’azienda agrituristica Il Vecchio Carro, portata avanti da Giuseppe Oriti e dalla moglie Eliana Carroccetto.

All’interno del Parco dei Nebrodi, l’azienda di Caronia, in provincia di Messina, da oltre 20 anni è specializzata nell’allevamento allo stato semibrado del maiale nero dei Nebrodi, razza autoctona antichissima che si caratterizza per la piccola taglia e il mantello scuro, e nella produzione di una porchetta pluripremiata.

Allevatori da tre generazioni, selezionano solo gli esemplari che mantengono inalterate le caratteristiche pure della specie, salvaguardando i ceppi genetici originari. I maialini vivono all’aria aperta, in mezzo al verde. La loro alimentazione è costituita da ghiande e radici che gli animali trovano in natura e da cereali, provenienti dal mercato locale, accuratamente selezionati per garantire al meglio lo sviluppo dell’animale.

Inoltre, l’azienda, ha scelto un preciso protocollo di alimentazione a crescita lenta che prevede periodi allo stato brado. Le pregiate carni, molto tenere e saporite, vengono successivamente lavorate, senza l’uso di additivi né conservanti, per la produzione di porchetta di altissima qualità.

Il gusto della carne viene esaltato dai maestri salumieri attraverso un procedimento di massaggiatura con il sale marino siciliano e con vari aromi naturali, che precede la cottura nel forno a legna dell’azienda agricola, secondo l’antica ricetta di famiglia.

L’agriturismo Il Vecchio Carro

Infatti, oltre all’allevamento dei pregiati maiali neri dei Nebrodi, Giuseppe ed Eliana si occupano della gestione del Ristorante – Agriturismo “Il Vecchio Carro”, dove vengono serviti piatti della tradizione siciliana.

I piatti più richiesti sono i maccheroni fatti in casa con sugo di suino nero dei Nebrodi, la porchetta di suino nero al forno con patate e le grigliate di carne. E ancora, selezioni di antipasti che cambiano seguendo la stagionalità. Per la qualità della sua offerta, l’agriturismo ha ricevuto il premio di “Miglior Trattoria Best in Sicily 2019” dal giornale di enogastronomia Cronache di Gusto.

L’azienda agrituristica, inoltre, è segnalata nella Guida “Street Food” del Gambero Rosso, la mappa nazionale del cibo di strada italiano e nella Guida Osterie d’Italia di Slow Food.

Infine, Il Vecchio Carro fa parte dell’Alleanza dei Cuochi di Slow Food, l’importante patto fra cuochi e piccoli produttori finalizzato a promuovere i cibi buoni, giusti e puliti del territorio.

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