Giuseppe Oriti nell’Alleanza Cuochi Slow Food 0

CARONIA (ME). Giuseppe Oriti entra a far parte dell’Alleanza Cuochi Slow Food. L’Agriturismo Il Vecchio Carro sigla il patto fra cuochi e piccoli produttori. E’ finalizzato a promuovere i cibi buoni, giusti e puliti del territorio, rispettare l’ambiente e salvare la biodiversità. 

Giuseppe Oriti firma l’alleanza nell’Isola

In Sicilia, con l’ingresso del cuoco allevatore di suino nero dei Nebrodi, salgono a 44 i cuochi dell’Alleanza nell’isola. La Sicilia conquista un ottimo terzo posto dopo Campania e Lombardia.

Le regole dell’Alleanza Cuochi Slow Food

I cuochi dell’Alleanza – sottolinea il Dott. Francesco Motta, Responsabile Regionale Alleanza Slow Food dei Cuochi – devono sposare pienamente la nostra filosofia e rispettare i 3 principi etici. Utilizzare rigorosamente prodotti del territorio; valorizzare i piccoli produttori che lavorano in maniera sostenibile e nel rispetto dell’ambiente; evitare lo spreco e vietare l’utilizzo della plastica nella propria attività”.

Giuseppe Oriti fa il suo ingresso in Alleanza nella doppia veste di cuoco e produttore. Lui alleva allo stato semibrado i suini neri dei Nebrodi, mettendo al primo posto il benessere animale. 

Sono molto soddisfatto dell’ingresso di Giuseppe Oriti nell’Alleanza Cuochi – aggiunge Francesco Motta – perché Il Vecchio Carro sposa in pieno la filosofia Slow Food. Sono stato in agriturismo e ho potuto verificare che i nostri principi etici sono rispettati e Giuseppe Oriti sente in maniera molto forte questo riconoscimento. Per questo mi sono complimentato con lui”.

“Sono molto orgoglioso di entrare a far parte dell’Alleanza – ha commentato Giuseppe Oriti – perché per noi è irrinunciabile l’utilizzo dei nostri prodotti; degli ortaggi che coltiviamo personalmente; dei salumi e delle carni dei nostri animali; di ingredienti locali e presidi Slow Food. La qualità di un agriturismo parte dalla sua proposta gastronomica. Noi siamo certi di offrire ai nostri clienti la massima qualità e genuinità dei prodotti”. 

Per promuovere il cibo buono e giusto, Giuseppe Oriti insieme a Slow Food Nebrodi si è fatto promotore di un evento di Street Food e raccolta fondi “I Nebrodi per la pace”. L’evento si svolgerà il 9 e 10 aprile a Capo d’Orlando, in piazza Matteotti, in collaborazione con Amerigo Salerno, fiduciario della condotta Slow Food Nebrodi, e l’amministrazione comunale orlandina.

L’iniziativa di Oriti a favore del popolo ucraino

Per l’occasione Giuseppe Oriti preparerà, oltre ai panini con la porchetta di suino nero dei Nebrodi, anche un piatto tipico ucraino, chiamato borscht (zuppa). Accoglie così l’invito e la richiesta di aiuto dello chef Levgen Klopotenkodell’Alleanza Slow Food Ucraina, che ha lanciato l’iniziativa “Make borscht not War” (una zuppa contro la guerra) con l’idea di raccogliere fondi per il popolo martoriato dalla guerra. I soci produttori della condotta Slow Food devolveranno il ricavato della manifestazione alla comunità ucraina. 

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