Presenti all’incontro, Antonio Di Marca co-organizzatore Azzurro Food, Simone Scipioni, vincitore di Masterchef Italia, Paolo Brai direttore di Friend of the sea,Nino Carlino presidente del Distretto Pesca e Michele Catanzaro deputato regionale e vice presidente della commissione Attività produttive all’Ars. Azzurro Food prosegue fino a domenica 5 agosto con degustazioni dello chef Natale Giunta e spettacoli in piazza Scandaliato. Ieri, venerdì 3 agosto, il cooking show dello chef stellato Accursio Craparo.
Due i progetti che saranno finanziati, rendono i pescatori complici nella pulizia del mare e nella beneficenza. Il primo riguarda l'azione di recupero dei rifiuti dal mare, attraverso l'azione dei pescatori, in modo che la plastica che resta nelle reti con la pesca a strascico non venga ributtata ma conferita nell'isola ecologica, realizzata dal Comune, dietro una premialità. L'altro progetto vede assieme i pescatori ed il Banco alimentare, in modo che tutto il pesce che non viene utilizzato per la vendita perché primo di valore commerciale, non venga ributtato in mare ma trasformato e dato in beneficienza.
Il mercato ittico di Sciacca è stato oggetto di un altro finanziamento, annunciato nel corso di Azzurro Food, pari a 620 mila euro, grazie ad un bando compartecipato dal Comune di Sciacca per la misura 1.43, per la riqualificazione del mercato ittico. «Uno dei temi centrali per i pescatori è dove andare a vendere il pesce - spiega Dario Cartabellotta. – Intendiamo incentivare, come in agricoltura, la filiera diretta che rispetti il freddo, così i pescatori possano affidarsi ad un mercato regolare che permetta di ottenere prezzi migliori e aumentare il loro valore aggiunto rispetto alla banchina. Dovrebbe essere attivo entro la prossima estate».
«Il tal modo - spiega il direttore del dipartimento Pesca Dario Cartabellotta – riusciamo a coniugare il divieto di rigetto in mare del pescato, che scatta dal 1 gennaio 2019 secondo la normativa comunitaria e che comporta delle multe, con una finalità benefica, incentivando l’importante industria della trasformazione del pesce. Tra i pesci solitamente rigettati a mare ci sono i serranidi, la tracina, i molluschi e altre specie prese a strascico di piccola dimensione, che possono diventare hambuger e polpette di mare ed essere donati al Banco alimentare, fornendo proteine biologiche di alto valore nutritivo».
Sulle azioni del dipartimento e sulla iniziativa Azzurro Food il direttore Cartabellotta aggiunge: «L’auspicio è un ritorno anche dei giovani alla pesca, come è stato per l’agricoltura, e una maggiore sensibilizzazione al rispetto del mare. Eventi come Azzurro Food servono a far conoscere il pesce azzurro, attraverso la positiva influenza degli chef, e far diventare gli involtini di spatola più chic di quelli di spada e così incentivare il consumo di pesci diversi».
[caption id="attachment_7136" align="aligncenter" width="945"]«Il settore pesca ha subito molto a causa di tutte le norme comunitarie - spiega il sindaco di Sciacca,Francesca Valenti – che sono state immaginate da una realtà lontana dalla Sicilia e dall'Italia, e create da un comparto pesca lontano da noi, che ha creato disagi. Poter contare sulla Regione Siciliana e sui finanziamenti ci fa tirare un sospiro di sollievo. Poi, i rifiuti a mare sono una piaga e pensare ad un meccanismo che ne liberi il mare e diventi una risorsa è importante».