Io.Bio, una cena al nuovo agribistrot per presentare il menu primavera 0

PALERMO. Io.Bio: una cena al nuovo agribistrot per presentare il menu primavera. L’evento si svolgerà il 21 marzo in via Gaetano La Loggia 124 con l’obiettivo di presentare agli ospiti e alla stampa i piatti realizzati con materie prime di stagione, tutte rigorosamente prodotte nell’orto dell’agribistrot.

Il ristorante, a due passi dalla Cattedrale di Palermo, si sta già affermando come luogo ameno in cui ritrovare un po’ di energia per affrontare il caos della città; requisito che con la cucina raffinata di Marco Piraino rende unica la sua esperienza sensoriale.

Io.Bio: “Una fuga della città senza allontanarsene davvero”

Io.Bio, l’innovativo concept di fattoria urbana, aperto nel novembre 2018, è un chiaro esempio di un luogo che consente una fuga dalla città senza, tuttavia, allontanarsene davvero. Sebbene si trovi a due passi dalla Cattedrale di Palermo, una volta entrati all’interno di questo moderno agribistrot si viene catapultati in una “dimensione parallela” che trasmette immediata serenità.

Un luogo ameno in cui staccare la spina, anche solo per un paio d’ore, e rigenerarsi dalla routine per poi tornare alla propria quotidianità con la carica e l’energia che solo il contatto con la natura riesce a trasmettere.

Ciò è possibile grazie alla presenza della struttura di un orto di quasi mezzo ettaro e di una fattoria per animali domestici alla cui cura tutto lo staff di Io.Bio dedica, ogni giorno, attenzione e dedizione.

Natura integrata nella vita di oggi, protagonisti i bambini

“A parlare” sono gli animali che, proprio come i bambini, difficilmente riescono a mentire e che con la loro docilità e serenità trasmettono l’amore e la passione di un progetto nato per il benessere, nel significato più intrinseco del termine, degli uomini che, tuttavia, non può prescindere da quello di tutti gli esseri viventi e senzienti, piante incluse, che ne sono coinvolti. Un luogo ideale per i bambini che possono andare in giardino e osservare da vicino gli animali da cortile come galline, oche, faraone, tacchini, pavoni, caprette, conigli, tutti addomesticati e liberi.

Queste caratteristiche rendono Io.Bio molto più di un ristorante. Qui viene ribaltato il concetto di vita di cui il ristoro alimentare diventa parte fondamentale che deve andare di pari passo con quello del benessere e della felicità che solo il diretto rapporto con la natura può offrire.

Marco Piraino: chef errante che “porta in giro” la Sicilia

L’idea è tutta “farina del sacco” termine assolutamente proprio grazie alla sua passione per i grani siciliani, di Marco Piraino, l’eclettico “chef errante” appartenente alla scuderia del Maestro Peppe Giuffrè, che da lui ha mutuato e sposato, facendola propria, la voglia di portare in giro la sicilianità per raccontare con orgoglio la propria terra nel mondo. Non è una caso se lo chef, classe 1985, laureato in economia, dopo tante esperienze presso importanti ristoranti nazionali ed internazionali in qualità di chef, abbia deciso di “dedicarsi ad un’attività che lo riporti al contatto con la terra, primaria fonte di vita, grazie alla quale l’uomo può sentirsi completo rientrando a far parte del ciclo dell’esistenza da cui è uscito in cerca di successo nell’errata convinzione di poterne fare a meno” come spiega lui stesso.

Menù di Primavera

Antipasti
Arancinette agli agrumi

Crostino di pane nero con uovo di quaglia

Uovo di terra e mare
Le due facce dello sfincione
In abbinamento: Spumante Brut Castellucci Miano

Primo

Tonnarelli con crema di carciofi e ragù di pesce bianco

In abbinamento: Grillo Viogner Bio Feudo Santa Tresa

Secondo

Vitello tonnato con crema di capperi e polvere d’uovo e cucunci
In abbinamento: Caeles Catarratto Sicilia D.O.C. di Firriato

Dessert
Regno delle due Sicilie

(croccante di cioccolato di Modica e arancia, condito con una spuma di

babà e un sorbetto al limone).

In abbinamento: Amaro Amara

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