Coronavirus, Fiasconaro: “La Colomba come simbolo di rinascita” 0

CASTELBUONO (PA). Le sue parole sono piene di speranza, malgrado il periodo difficile che sta attraversando l’economia del Paese, e non di meno le imprese pasticcere. Nicola Fiasconaro maestro pasticcere e titolare, assieme ai suoi due fratelli, dell’Azienda Fiasconaro di Castelbuono nel palermitano, guada con fiducia al futuro./L’azienda, tra le più rinomate nella produzioni di colombe e panettoni, ha fermato la produzione, chiudendo il laboratorio, per il blocco imposto dal governo per prevenire il contagio da Covid-19. Ovviamente, malgrado la produzione fosse stata avviata da un qualche mese, la pandemia ne ha causato un forte rallentamento./Lo abbiamo intervistato telefonicamente per comprenderne lo stato d’animo e lo stato di salute del settore. “E’ un periodo che finirà e vedrà tutti più forti di prima – afferma Fiasconaro -. Se prima era il panettone l’immancabile re delle tavole degli italiani e della popolazione di tutto il mondo, quest’anno la colomba rappresenta un simbolo di rinascita. E certamente non mancherà in tutte le case”./In questo momento la produzione è ferma: “Avevamo raggiunto l’80 della produzione. Adesso che siamo fermi vogliamo essere vicini alle istituzioni in questo periodo di difficoltà. Sarà un nuovo Risorgimento del Paese”./L’azienda ha inviato le colombe pasquali al personale sanitario degli ospedali di tutta Italia. Un gesto di solidarietà verso chi è in prima linea per combattere l’emergenza sanitaria globale del Covid 19.

Per la Pasqua 2020 – conclude con ottimismo il maestro Fiasconaro – voleranno 200mila colombe. Adesso è tempo di guardare a una nuova alba, dove saremo tutti migliori”.

 

 

 

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