Oste dello Stabile diventa anche pizzeria: la serata inaugurale tra pizze e vini rosè 0

PALERMO. Oste delle Stabile. Chi lo dice che il connubio pizza e birra sia inscindibile. Si fa strada sempre di più l’abitudine di abbinare un buon vino a una buona pizza e il ristorante Oste dello Stabile ha intercettato questa tendenza proponendo una serata Pizza&Rosè in occasione dell’inaugurazione della pizzeria.

Accanto alla consueta offerta del ristorante infatti, da oggi, sarà possibile gustare un’ampia scelta di pizze, dalle classiche fedeli alla tradizione a quelle fritte e farcite con la fantasia del pizzaiolo  Giancarlo la Manna.

Oste delle Stabile

La serata inaugurale a tema nasce appunto dall’idea dei titolari di accostare due mondi, quello degli impasti e quello del vino, in apparenza distanti, andando alla scoperta di un connubio che piace sempre di più.

Presenti alla serata anche i rappresentanti delle cantine che hanno offerto i vini rosè proposti nel corso della degustazione: Tenute Orestiadi, Pietracava e Cossentino.

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Il pizzaiolo Giancarlo ha ideato un impasto classico che nasce da un blend di quattro grani, tre moliti a pietra ed uno a cilindro: un mix che rende l’impasto leggero e molto digeribile.

Lo stesso impasto viene utilizzato per le pizze tradizionali, quelle fritte e quelle ripiene. Per la pizza “pala” l’impasto è realizzato invece grazie ad un blend  di farina 00,  di riso e di soia.

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Oste delle Stabile: dalle pizze fritte alle classiche un tripudio si profumi e colori

L’ambiente è moderno e accogliente e sono tantissimi i clienti che hanno voluto esserci per gustare le pizze golose di Giancarlo La Manna.

La degustazione delle specialità proposte parte dalle Pizzelle fritte “Oro di Napoli” proposte in abbinamento con un Murgo Brut Rosè. L’impasto è soffice e la frittura leggerissima, condite con ingredienti semplici che esaltano i sapori del pomodoro e del basilico fresco.

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Squisita anche la seconda proposta, una Margherita dell’Oste con bufala e pomodorini confit servita in abbinamento con il Nelumbo di Pietracava.

Una proposta in cui la semplicità diventa la vera forza, ottimi gli ingredienti e l’idea dei pomodorini confit che donano dolcezza ad ogni boccone.

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Dopo la pizza classica un tris di fritti, le tre versioni dei calzoni fritti proposti dall’Oste dello Stabile farciti con ingredienti della tradizione, sapori forti e delicati: per tutti i gusti.

Stiamo parlando di un Tris di pizze fritte farcite con: Friarelli scamorza e salsiccia o nella versone speck funghi porcini e noci o infine con ricotta e salame dolce, serviti in abbinamento con un Rosato di Tenute Orestiadi.

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Per chi ama i sapori forti e gli abbinamenti più decisi è arrivata la proposta della pizza in pala, quattro assaggi prelibati delle pizze: Bonagia, con pesto di pistacchio, fior di latte, mortadella di vacca cinisara, burrata e granella di pistacchi, Erasmo con bufala, provola affumicata delle Madonie, porcini e pancetta tesa di suino, Settecannoli condita con Bufala, lonza di suino nero dei Nebrodi, ricotta, mandorle d’Avola e infine lo Sfincione dell’Oste con cipolla in agrodolce, quenelle di pecorino siciliano, datterino giallo e mollica “atturrata”. Tutte proposte in abbinamento con il Rosato dell’azienda Cossentino.

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La serata si è conclusa in bellezza, anzi in dolcezza, con i dessert della tradizione proposti dalla pasticceria Magrì di Palermo, “La patata e la castagna”.

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L’idea di Giuseppe Caradonna, Davide Conigliaro e Daniele Napolitano, i tre soci proprietari dell’Oste dello Stabile è di introdurre i dolci antichi della tradizione come la pesca, la castagna, la patata, il diplomatico, la maria stuarda, l’africano.

Dolci di una volta, difficili da trovare nelle pasticcerie, che conservano il fascino di ciò che è senza tempo e che dall’Oste dello Stabile, diventeranno una piacevole consuetudine per allietare il fine pasto, sapientemente accompagnati da vini da dessert della fornita cantina.

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Una giornalista di “vecchia” generazione visto come corono i tempi! Germana Bevilacqua è una giornalista professionista palermitana, si è formata nella carta stampata a cui si è dedicata per circa 20 anni. Inizia a scrivere e collaborare con varie testate ragionali all’indomani del diploma, spinta dalla passione per questo mestiere e dal sogno di entrare in una redazione. Nel 2001 a soli 25 anni entra a far parte della redazione catanese del Quotidiano di Sicilia nel ruolo di operatore redazionale, una mansione che le permette di scoprire come “si fa” un giornale cartaceo dalla realizzazione degli articoli, alla correzione delle bozze, all’impaginazione fino alla rotativa. Nel 2014 ritorna a Palermo, la città da cui non si è mai veramente staccata, e per due anni collabora con un mensile siciliano che si occupa di agricoltura professionale. Nel 2016 inizia la sua esperienza con l’editoria on line, dapprima sul sito Blog.it dove si occupa dell’informazione generalista per poi approdare alla direzione di Sicilianews24, una testata on line regionale presente sul territorio dal 2009. La sua nuova avventura riguarda adesso il mondo del food a fianco di Federica Terrana e di tutto il team di Orogastronomico.

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